The Medium
directed and designed by
John Pascoe
 
 
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‘Vale proprio la pena di vedere questa produzione vigorosa di The Medium immersa nella devastazione dalla guerra se non altro per la regia, le scenografie e i costumi di John Pascoe.’
Charleston City Paper, giugno 2011
Spoleto Festival, USA, 2011
Atto I
Monica (Jennifer Aylmer) dice a Toby (Gregg Mozgala) di prepararsi per una seduta spiritica.
foto: David Spirakes
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‘Non importa se Menotti vi piaccia o no: sia come uomo o come musicista. Ci sono ancora due spettacoli di The Medium in programma, e – se amate l’opera – lo dovete a voi stessi di andare a vedere questa straordinaria produzione.’
Charleston City Paper, giugno 2011
Spoleto Festival, USA, 2011
Atto I
Toby (Gregg Mozgala) inginocchiato guarda con adorazione Monica (Jennifer Aylmer) mentre cuce.
foto: David Spirakes
tm-2
‘La regia di John Pascoe da sola vale il costo del biglietto. È semplicemente geniale: economica nel suo uso dello spazio, drammaticamente abile, emozionante, sottile e terrificante esattamente nei momenti giusti.’
Charleston City Paper, giugno 2011
Spoleto Festival, USA, 2011
Atto I
Toby (Gregg Mozgala) è seduto devotamente ai piedi di Monica (Jennifer Aylmer).
foto: David Spirakes
tm-3
‘Il regista John Pascoe ha messo in scena The Medium nel 1946, l’anno in cui è stato scritto, ma tra le macerie di un Europa postbellica. La spossata Flora (Barbara Dever) è diventata una ladruncola, raccogliendo mobili lasciati per strada e barattando sedute spiritiche fasulle in cambio di soldi per comprare cibo prezioso.’
Opera News, settembre 2011
Spoleto Festival, USA, 2011
Atto I
Toby (Gregg Mozgala) e Monica (Jennifer Aylmer) aiutano madame Flora (Barbara Dever) a mettere via i mobili che ha rubato.
foto: David Spirakes
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‘Madame Flora si è fatto casa in quel che resta di un edificio industriale in cui travi d’acciaio spezzate pendono dall’alto. Quando si aprono enormi porte sullo sfondo, incombe uno skyline malridotto. Madame Flora non appare più come una comune truffatrice, ma come una vecchia donna che lotta per la sopravvivenza dopo l’Armagheddon.’
Charlotte Observer, maggio 2011
Spoleto Festival, USA, 2011
Atto I
Monica (Jennifer Aylmer) aiuta Madame Flora (Barbara Dever) a controllare che tutti i trucchi ‘soprannaturali’ funzionino prima dell’inizio della seduta spiritica.
photo: David Spirakes
tm-5
‘Il dopoguerra – il mondo in cui fu tenuta la prima di The Medium nel 1946 – è potentemente evocato dalle scenografie e dai costumi creati da Pascoe.’
Charleston City Paper, giugno 2011
Spoleto Festival, USA, 2011
Atto I
Il signor Gobineau (Stephen Bryant) aiuta sua moglie, la signora Gobineau (Caitlin Lynch), al loro arrivo per la seduta spiritica.
photo: David Spirakes
tm-6
‘John Pascoe, regista, scenografo e costumista del revival di Spoleto, rende la storia nuovamente avvincente. Questo è un The Medium a caratteri cubitali.’
Charlotte Observer, maggio 2011
Spoleto Festival, USA, 2011
Act I: “Good evening. Are you Mrs Nolan?”
Madame Flora (Barbara Dever) accoglie una nuova – ed evidentemente molto ricca – cliente, la signora Nolan (Jennifer Feinstein).
photo: David Spirakes
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‘Caitlin Lynch nel ruolo della signora Gobineau è meravigliosa quando narra della morte di suo figlio nel suo primo atto – la scena era ben eseguita e veramente commovente.’
Charleston City Paper, giugno 2011
Spoleto Festival, USA, 2011
Atto I: “I was not far away, cutting some lilacs for the house. I never heard a sound …”
Il signor Gobineau (Stephen Bryant) consola la signora Gobineau (Caitlin Lynch che racconta come il loro bambino è annegato nel laghetto).
photo: David Spirakes
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‘John Pascoe ha diretto e ideato le scenografie e i costumi, catturando la natura claustrofobica di questa opera interamente ambientata nel salotto kitsch di Madame Flora. Usare il fumo e gli specchi, trucchi del suo mestiere, come elementi visivi reali è stato un tocco geniale.’
New York Times, giugno 2011
Spoleto Festival, USA, 2011
Atto I
La signora Nolan (Jennifer Feinstein) guarda il suo riflesso nelle fatiscenti pareti a specchio.
photo: David Spirakes
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‘Le opere di Menotti, nelle mani di artisti davvero eccezionali e originali, possono davvero superare i loro limiti. E questo è proprio quello che è successo con The Medium del Spoleto Festival. Innanzitutto c’è l’estremamente fantasiosa e spesso sorprendentemente efficace regia di John Pascoe, che ha anche ideato le scenografie e i costumi.’
Charleston Today, giugno 2011
Spoleto Festival, USA, 2011
Atto I
Madame Flora (Barbara Dever) contatta il figlio morto dei coniugi Gobineau (Stephen Bryant e Caitlin Lynch).
photo: David Spirakes
tm-10
‘Gian Carlo Menotti rivive nella nuova produzione di The Medium … Al regista, scenografo e costumista di fama mondiale John Pascoe il merito di aver dato vita a questa storia.’
The Post & Courier, maggio 2011
Spoleto Festival, USA, 2011
Atto I: “I don't understand. Doodly, Doodly, don't go away …”
Mrs Nolan (Jennifer Feinstein) crolla in stato di shock quando Madame Flora (Barbara Dever) evoca l’apparizione della sua figlia morta.
photo: David Spirakes
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‘La Madame Flora di Barbara Dever è una presenza massiccia, vocalmente e fisicamente. Eppure, quando è sconvolta da una svolta inspiegabile nella sua seduta spiritica, la Dever lascia apparire tutta la sua debolezza e stanchezza. E più disperata diventata, più pietosa appare.’
Charlotte Observer, maggio 2011
Spoleto Festival, USA, 2011
Act I: "No, no, you don't understand. A hand touched me in the dark …”
Madame Flora (Barbara Dever) accusa i Gobineau (Stephen Bryant e Caitlin Lynch) di averla toccata durante la seduta spiritica.
photo: David Spirakes
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‘Monica ha cantato “Black Swan” in modo tenero ma non sognante, e il desiderio di Toby per lei aveva una passione sessuale. Flora l’ha buttato fuori non perché si rifiutava di ammettere di aver giocato uno scherzo, ma perché potrebbe far innamorare Monica.’
Opera News, settembre 2011
Spoleto Festival, USA, 2011
Act I: "The sun has fallen and it lies in blood./The moon is weaving bandages of gold …"
Toby (Gregg Mozgala) si unisce a Madame Flora (Barbara Dever) e Monica (Jennifer Aylmer) mentre cantano la ninna nanna 'Black Swan'.
photo: David Spirakes
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‘Il soprano Jennifer Aylmer nel ruolo di Monica era un’assoluta delizia – ed era l’unico (e tenue) collegamento con la lucidità mentale e il buon senso della opera. Gli sforzi intelligibili di Toby quando cerca di esprimere i suoi sentimenti per lei sono i momenti più commoventi (addirittura strappalacrime) di questa di produzione… I suoi gesti fisici e le sue espressioni facciali tormentate dal dolore valgono più di mille parole.’
Charleston Today, giugno 2011
Spoleto Festival, USA, 2011
Atto II
Toby (Gregg Mozgala) è confortato da Monica (Jennifer Aylmer).
photo: David Spirakes
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‘Invece di presentare Monica, la figlia e complice di Flora, come la solita ingénue, Pascoe la rende meno delicata ma più appassionata. Per il ruolo del muto Toby, l’altro complice di Flora, Pascoe ha scartato il tipico genere “agile ballerino”, scritturando un attore che ha vero magnetismo, ma anche una disabilità fisica. Ogni movimento di Toby è carico di emozione.’
Charleston Today, giugno 2011
Spoleto Festival, USA, 2011
Atto II
Toby (Gregg Mozgala) e Monica (Jennifer Aylmer) si baciano.
photo: David Spirakes
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‘Anche se Menotti non ha dato alcun testo da dire o cantare al muto, l’attore Gregg Mozgala, che soffre di paralisi cerebrale, si è espresso perfettamente attraverso il bruciante desiderio nei suoi occhi e l’infervorato lottare dei suoi movimenti.’
Charlotte Observer, maggio 2011
Spoleto Festival, USA, 2011
Atto II: “Toby, I want you to know that you have the most beautiful voice in the world …”
Monica (Jennifer Aylmer) esprime il suo amore per il muto Toby (Gregg Mozgala).
photo: David Spirakes
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‘Gli allestimenti elaborati e pieni di fantasia del set evocano stupendamente lo squallore e la fatiscenza del dopoguerra… I dettagli – sia all’interno che dall’esterno – calzano la storia in maniera surreale: un cumulo di macerie da un lato, una statuetta sporca della Vergine Maria circondata da candele storte, e l’offuscato e devastato paesaggio urbano oltre le porte.’
Charleston Today, giugno 2011
Spoleto Festival, USA, 2011
Atto II
Madame Flora (Barbara Dever) chiama il terrorizzato Toby (Gregg Mozgala).
photo: David Spirakes
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‘Barbara Dever nel ruolo di Madame Flora entra con grande forza in questo mondo fatiscente. Anche il suo personaggio è sull’orlo del collasso; cantata con grande potenza, la sua rappresentazione di Madame Flora è stata convincente in ogni parte.’
Charleston City Paper, giugno 2011
Spoleto Festival, USA, 2011
Atto II: “It was you, wasn’t it?”
Una furiosa Madame Flora (Barbara Dever) accusa Toby (Gregg Mozgala) di aver inscenato scena l’incidente durante la seduta spiritica.
photo: David Spirakes
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‘Nella nostra conversazione prima del festival, Pascoe mi disse che Gregg Mozgala è un aspirante attore nato con una forma abbastanza lieve, ma comunque profondamente limitante di paralisi cerebrale. La sua presenza come Toby è una scelta di casting totalmente geniale (e magica). Il risultato parla da sé.’
Charleston Today, giugno 2011
Spoleto Festival, USA, 2011
Atto II
Madame Flora (Barbara Dever) cerca di rassicurare il (giustamente) terrorizzato Toby (Gregg Mozgala).
photo: David Spirakes
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‘Il set, ideato da Pascoe, riflette la realtà fisica del mondo di Madame Flora. Frammenti frastagliati di metallo sbucano attraverso il tetto, ricordandoci le rovine all’esterno. Così, quando un inspiegabile evento spiritistico infrange la sua cinica facciata, essa sviene per la paura di questa forza sconosciuta. Dever ha portato pathos al personaggio, e la sua prepotenza esteriore cela una punta di paura.’
Opera News, giugno 2011
Spoleto Festival, USA, 2011
Act II: "Afraid, am I afraid? Madame Flora afraid!"
Madame Flora (Barbara Dever) è scioccata nello scoprire che ha paura.
photo: David Spirakes
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‘Assumendo il pieno controllo delle scenografie e dei costumi, il regista John Pascoe ha trasportato l’opera di maggior successo di Gian Carlo Menotti in un surreale ambiente del dopoguerra che riecheggia meravigliosamente lo spiritualismo e il senso di colpa che aleggiano nel libretto e nella partitura del compositore.’
The CLog, novembre 2008
Spoleto Festival, USA, 2011
Atto II
Brandendo una pistola, Madame Flora (Barbara Dever) cerca disperatamente di trovare chi o cosa l’ha toccata durante la sua finta seduta spiritica.
foto: David Spirakes
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‘Nel frattempo, fori di proiettili nei muri lasciano entrare la luce dall’esterno, costringendo Flora ad affrontare il mondo che teme. “I morti non tornano”, grida pateticamente, ma invano: i ricordi indelebili della seconda guerra mondiale hanno dimostrato che essi sono tornati.’
Opera News, settembre 2011
Spoleto Festival, USA, 2011
Atto II
Terrorizzato che i morti (la cui memoria ha abusato) possano rivivere, Madame Flora (Barbara Dever) grida: “I morti, i morti non ritornano mai!”
photo: David Spirakes
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‘Alcuni dei momenti di recitazione più forti e commoventi dell’opera sono stati offerti da Gregg Mozgala come Toby … È lui la vera tragica vittima dell’opera, e non solo perché alla fine muore.’
Charleston Today, giugno 2011
Spoleto Festival, USA, 2011
Atto II: “Was it you? Tell me, was it you?”
Dopo aver sparato all’innocente Toby (Gregg Mozgala), Madame Flora (Barbara Dever) continua a fargli domande mentre giace morente tra le sue braccia.
photo: David Spirakes
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‘La padronanza di Joseph Flummerfelt della partitura è altrettanto sicura quanto il commando di Pascoe sul Guignol.’
The CLog, giugno 2011
Spoleto Festival, USA, 2011

Il maestro Joseph Flummerfelt e il regista, scenografo e costumista John Pascoe sul set di The Medium.
foto: David Spirakes
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‘Madame Flora si è fatto casa in quel che resta di un edificio industriale in cui travi d’acciaio spezzate pendono dall’alto. Quando si aprono enormi porte sullo sfondo, incombe uno skyline malridotto. Madame Flora non appare più come una comune truffatrice, ma come una vecchia donna che lotta per la sopravvivenza dopo l’Armagheddon.’
Charlotte Observer, maggio 2011
Spoleto Festival, USA, 2011
Atto I
Monica (Jennifer Aylmer) aiuta Madame Flora (Barbara Dever) a controllare che tutti i trucchi ‘soprannaturali’ funzionino prima dell’inizio della seduta spiritica.
photo: David Spirakes
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